Destinazione Italia: per Mosca il Bel Paese diventa meta turistica competitiva

Fallico: "renderemo tutto molto più semplice" al turista russo

MAR 14, 2018 -

Mosca, 14 mar. (askanews) – Destinazione Italia è la grande novità per Mosca. La società e le sue attività sono state presentate al Mitt, il più importante Salone turistico della Federazione Russa, che chiude domani. Una società, ma anche una brillante idea, per semplificare i pagamenti e le pratiche che in tempo di sanzioni sono diventate più complicate. Insomma per rimuovere tutti gli ostacoli che, in un periodo così complesso per le relazioni internazionali, si sono frapposti tra il turista russo e la destinazione dei suoi sogni: il nostro Bel Paese.

L’amore dei conterranei di Vladimir Putin per le nostre spiagge, i nostri monti, la nostra buona tavola e i luoghi d’arte, è ormai assodato. I turisti di lingua russa nel corso del 2017 sono tornati a crescere: +8% nei primi nove mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2016. Hanno fatto anche registrare un significativo aumento nelle spese di viaggio: +15%. “Ci è stato proposto di entrare in questa società che si chiama Destinazione Italia” spiega Antonio Fallico, presidente di Intesa Russia, controllata di Intesa Sanpaolo. “La società offre agli utenti la possibilità di pagare le agenzie, direttamente senza fare dei versamenti o dei trasferimenti o dei passaggi di mano, in modo tale da rendere tutto molto più semplice”, ha aggiunto Fallico, che presiede anche l’associazione Conoscere Eurasia.

Intesa è una banca molto importante per i rapporti Italia-Russia. “Siamo davvero molto grati all’ambasciata e al consolato, che ci hanno dato la fiducia per gestire il flusso degli oneri consolari che riguardano appunto la concessione dei visti” ha spiegato Fallico. “Abbiamo messo a punto un software, unico al momento, perché in tempo reale offre la possibilità di verificare tutti i pagamenti diretti tra utente e ambasciata. E oggi presentiamo quest’ultima novità”.

La facilitazione non mancherà di avere effetti immediati sulla competitività dell’Italia come destinazione. Oltre ad avere una marcia in più rispetto agli attuali costi e tempi a cui sono esposte le transazioni finanziarie. “Per noi il turismo russo ha una importanza strategica, ma anche culturale” ha detto l’ambasciatore a Mosca Pasquale Quito Terracciano, sottolineando il “clima di dinamismo che si respira in questo Paese”. E da questo Paese, ossia dalla Russia, il capo missione lancia l’idea di nuovi “meccanismi” a più tappe, per uno sviluppo dei flussi turistici, che permettano ad esempio al turista cinese che passa da Mosca o San Pietroburgo di arrivare in Italia. “Si tratta di togliere qualsiasi ostacolo dal fare una vacanza in Italia” semplifica Marco Ficarra, Ceo di Destinazione Italia.

La società vede nel suo azionariato Lastminute.com group, con una quota del 57%, Intesa Sanpaolo al 38% e lo stesso Ficarra con il 5%; la sua presentazione è stata accolta da Giovanni Bastianelli, nello stand Enit al Mitt. E a proposito di turismo, Fallico sottolinea che è giunto anche il momento di “incentivare la presenza di turisti italiani verso la Russia. Vi ricordo che a fronte dei 7-800.000 turisti russi in Italia, sono appena 80 mila i turisti italiani che vengono in Russia. Se noi riuscissimo a bilanciare questo aspetto non sarebbe male. Ma ovviamente questo riguarda il futuro”.