Putin e l’ordine di abbattere un aereo dirottato: cosa accadde a Sochi 2014

In film elettorale racconta come avrebbe salvato 40000 spettatori

MAR 12, 2018 -

Mosca, 12 mar. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin aveva avviato la procedura per l’abbattimento di un aereo passeggeri, che secondo quanto riferito, trasportava una bomba e mirava all’apertura delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014. Ma come già noto, il dirottatore 44enne era soltanto un passeggero ucraino ubriaco e il velivolo atterrò su Istanbul, senza colpo ferire.

Putin intervistato dal giornalista Andrej Kondrashov racconta i 5-7 minuti tesissimi fra due telefonate che il leader russo ricevette dagli organi di sicurezza, sulla strada dello stadio Fisht, per l’apertura dei Giochi sul Mar Nero, dove si trovavano più di 40 mila spettatori. Nella prima telefonata gli viene detto che era stato dirottato un aereo passeggeri dall’Ucraina a Istanbul, e i dirottatori richiedono l’atterraggio su Sochi. Il principale timore era che l’aereo puntasse proprio sullo stadio.

In Russia, in base alla legge per l’uso di armi in caso di attacco terroristico, qualsiasi aereo può essere abbattuto se non rispetta i requisiti per l’atterraggio e le forze dell’ordine ritengono che sia pericoloso.

Secondo Putin, le informazioni sul presunto dirottamento da parte di un terrorista di un aereo da Kharkov a Istanbul provenivano dalla sede operativa delle Olimpiadi, e gli giunsero quando lui, insieme con i dirigenti del CIO, si stava dirigendo verso lo stadio Fisht.

L’aereo era un Boeing 737-800 della compagnia aerea turca Pegasus Airlines. Nel documentario, c’è anche il capo dell’FSB, i servizi russi, Alexander Bortnikov, che riferisce che è stata presa la decisione di “usare gli aerei da combattimento al fine di controllare il volo dell’aeromobile”. Putin ha detto che in quel momento ha chiesto al personale delle sedi operative quali proposte ci fossero. “In conformità al piano previsto, per il caso di un tale sviluppo della situazione”, dice Putin. “Ossia?” gli chiede il reporter. “Abbatterlo” ha ricordato il leader russo.

Putin dice di aver ordinato di agire in conformità con il piano. La tragedia è stata evitata. Pochi minuti dopo, il presidente è stato chiamato di nuovo ed è stato informato che si trattava di un ubriaco tra i passeggeri. “Una pagina molto sensibile della storia delle Olimpiadi”, la definisce Putin, che non dice, ma non nasconde, i minuti terribili che hanno costituito l’intervallo tra le due telefonate.

La notizia del falso dirottamento venne data dalla tv russa il 7 febbraio 2014.