Roma, 7 mar. (askanews) – Balkrishna Doshi è diventato a 90 anni l’architetto più anziano che abbia mai ricevuto il premio Pritzker, un riconoscimento considerato l’equivalente di un Nobel per l’architettura. Ed è anche il primo indiano ad essere insignito di questo Premio. Le realizzazioni di Balkrishna Doshi “rispettano la cultura orientale pur migliorando al contempo la qualità della vita in India”, secondo il comunicato pubblicato dalla giuria del Premio Pritzker. “Devo questo premio al mi guru, Le Corbusier”, ha commentato il laureato 2018.
Discepolo di Le Corbusier, Balkrishna Doshi si è distinto per la sua architettura modernista, che si allontanava nettamente da un’India ancora molto tradizionalista, pur riuscendo ad integrare nel suo lavoro alcuni aspetti del Paese e delle sue tradizioni.
Doshi ha guadagnato notorietà anche grazie al suo impegno in favore di un’architettura sostenibile e con complessi abitativi popolari. Fra le sue creazioni più importanti figura il complesso Aranya, a Indore, nello stato indiano del Madhya Pradesh. Un progetto gigantesco, realizzato negli anni Ottanta per rispondere alla carenza abitativa della regione: ancora oggi vivono 80.000 persone.
Balkrishna Doshi interpretava l’architettura come un’estensione del corpo umano, contrassegnata da una volontà di armonia con l’ambiente circostante, che si tratti di clima, paesaggio, urbanistica. (fonte afp)