Somalia: nullo l’accordo firmato da azienda Dubai con Somaliland

Ed Etiopia per lo sviluppo del porto di Berbera

MAR 2, 2018 -

Roma, 2 mar. (askanews) – Il governo somalo ha bollato come illegale e quindi nullo l’accordo firmato nei giorni scorsi dall’azienda DP World di Dubai con le autorità di Somaliland ed Etiopia per lo sviluppo del porto di Berbera. L’intesa prevede che DP World detenga il 51% delle azioni del progetto, il Somaliland il 30% e l’Etiopia il 19%.

In un comunicato, il ministero somalo per i Porti e il Trasporto marittimo ha sottolineato che l’intesa minaccia l’integrità e la sovranità della Somalia, perchè “il governo federale della Somalia non fa parte del cosiddetto accordo di investimento” e perchè il Somaliland è uno Stato della Somalia e non “una repubblica” come invece riferito durante la firma dell’intesa.

Il Somaliland si è dichiarato indipendente nel 1991, ma la sua indipendenza non è mai stata riconosciuta da nessun Stato.

DP World, uno dei più grandi operatori portuali del mondo, ha ottenuto nel 2016 una concessione di 30 anni per la gestione e lo sviluppo del porto di Berbera, promettendo di investire 442 milioni di dollari per lo sviluppo della città, situata sul Golfo di Aden, nei pressi dell’ingresso al Mar Rosso.