La Corea del Sud accorcia l’inumano orario di lavoro settimanale

Tagliato da 68 a 52 ore

MAR 1, 2018 -

Roma, 1 mar. (askanews) – Mentre in Europa si torna a parlare di orario di lavoro, la Corea del Sud finalmente assume l’iniziativa di accorciare la sua settimana lavorativa, finora a livelli inumani. Secondo quanto scrive oggi il quotidiano JoongAng Ilbo, l’Assemblea nazionale di Seoul ha approvato il taglio della settimana di lavoro da 68 a 52 ore.

La riforma è stata votata da un’ampissima maggioranza: 151 a favore, 11 contrari e 32 astenuti. Le nuove regole entreranno in vigore da luglio per le aziende contro oltre 300 dipendenti, dal 2020 per quelle tra 50 e 299 dipendenti e dal primo luglio 2021 per le aziende con meno di 50 dipendenti.

I datori di lavoro che non si atterranno alle nuove regole andranno incontro a pene detentive inferiori ai due anni e a multe inferiosi ai 10 milioni di won (9mila dollari).

La Corea del Sud, in base ai dati Ocse, è terza al mondo per lunghezza dell’orario di lavoro, dopo Messico e Costarica. Nel 2016 un sudcoreano ha lavorato in media 2.069 ore rispetto alla media Ocse di 1.763.