Premier Slovacchia: non ratificheremo Convenzione di Istanbul

Contro la violenza sulle donne per dubbi su formulazione matrimonio

FEB 22, 2018 -

Bratislava, 22 feb. (askanews) – Il premier slovacco Robert Fico ha annunciato che il suo Paese non ratificherà la Convenzione del Consiglio d’Europa, la cosiddetta Convenzione di Istanbul, sulla prevenzione e la lotta contro le violenze contro le donne e le violenze domestiche, incompatibile, secondo lui, con la definizione di matrimonio data nella Costituzione slovacca.

Anche se nel testo non è stato inserita alcuna esplicita citazione dei matrimoni omosessuali, molti slovacchi vedono nella formulazione del trattato una minaccia alla struttura della famiglia tradizionale.

“La Convenzione parla di stereotipi e di uguaglianza di genere nel senso di eliminare i ruoli tradizionali degli uomini e delle donne nella famiglia. Questo fa sorgere dei dubbi – ha spiegato Fico ai giornalisti – Se non ci sarà una conformità dei dettami della convenzione con la definizione di matrimonio come un legame tra un uomo e una donna non sarò d’accordo a ratificarlo”.

Il Parlamento slovacco ha modificato la sua Costituzione nel 2014 per definire il matrimonio come l’unione tra uomo e donna. Il premier slovacco, però, si è detto pronto a incoroporare alcuni elementi della convenzione nelle leggi slovacche per “garantire che le nostre norme siano ai livelli europei in materia di protezione delle donne contro le violenze”.

Ad oggi 17 Paesi membri Ue hanno ratificato la Convenzione di Istanbul, tra cui Albania, Andorra, Bosnia Erzegovina, Georgia, Monaco, Montenegro, Norvegia, San Marino, Serbia, Svizzera e Turchia.

(fonte afp)