Merkel ammonisce Pechino su investimenti “politici” nei Balcani

Il monito della cancelliera lanciato durante visita in Macedonia

FEB 21, 2018 -

Berlino, 21 feb. (askanews) – La cancelliera tedesca Angela Merkel ha colto l’occasione della visita a Berlino del premier macedone Zoran Zaev per rivolgere un messaggio molto chiaro alla leadership cinese: il libero commercio non deve tradursi in influenza politica.

“Non ho obiezioni al fatto che la Cina chieda di commerciare e investire, ha detto Merkel a Berlino durante la conferenza stampa congiunta con il premier macedone Zaev. “Noi crediamo nel libero commercio”, ha aggiunto, sottolineando però che questo “deve essere reciproco” e che l’apertura “deve essere da entrambe le parti”. “La domanda è … le relazioni economiche sono legate alle questioni politiche?”, ha continuato la cancelliera, sostenendo che questo “non è nello spirito del libero commercio”.

La Cina ha investito massicciamente nell’iniziativa della “Nuove strade della Seta”, una rete di infrastrutture sovrannazionali tra l’Asia e l’Europa. Una mossa che alcune capitali europee temono si traduca in una crescente influenza politica di Pechino nel Vecchio continente. Recentemente infatti la Cina ha compiuto degli investimenti infrastrutturali strategici in Europa, primo fra tutti l’acquisto del porto del Pireo in Grecia. E molti stati balcanici, economicamente e infrastrutturalmente arretrati, potrebbero beneficiare in un immediato futuro degli investimenti cinesi.