Ungheria, fondi Ue ad amici Orban: eurodeputati chiedono inchiesta

Timori di gare falsate a vantaggio di amici e parenti del premier

FEB 12, 2018 -

Roma, 12 feb. (askanews) – E’ guerra aperta tra la commissione dell’Europarlamento per il controllo del bilancio Ue e il governo conservatore ungherese di Viktor Orban. Oggi il Guardian racconta che la responsabile della commissione, Ingeborg Grassle, ha chiesto un’indagine più approfondita sulle modalità di spesa dei fondi europei, che potrebbero essere incanalati nei conti degli oligarchi vicini al primo ministro, usando l’Ue come “un registratore di cassa” con gare d’appalto truccate.

L’Ungheria riceverà 25 miliardi di euro in sette anni, fino al 2021, con una delle quote pro-capite più alta del blocco per quanto riguarda i fondi per lo sviluppo economico, sottolinea il Guardian. La commissione dell’Europarlamento si è detta preoccupata che i fondi vadano a finire nelle tasche della famiglia, degli amici e dei sostenitori di Orban, che si stanno aggiudicando contratti per infrastrutture finanziare con soldi Ue senza particolari ostacoli e in mancanza di concorrenza.

L’eurodeputata tedesca Grassle ha dichiarato che Budapest ha “alcuni problemi specifici che devono essere affrontati”. La lotta alla poca trasparenza magiara era scoppiata in occasione di una visita della commissione bilancio nel Paese a settembre, nel corso della quale era stato rilevato che il 36% delle aste pubbliche avevano soltanto un concorrente.

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