Russiagate: Mueller vuole interrogare Trump su Comey e Flynn

Il procuratore speciale punta a colloquio tra qualche settimana

GEN 24, 2018 -

New York, 24 gen. (askanews) – L’uomo a capo del Russiagate vuole interrogare tra qualche settimana il presidente americano. E vuole concentrarsi sulle decisioni che lo portarono a silurare prima il suo consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Flynn, e poi il direttore dell’Fbi, James Comey. C’è anche interesse sul pressing esercitato da Donald Trump sul suo segretario alla Giustizia, minacciato più o meno apertamente in varie occasioni di essere cacciato. Lo scrive il Washington Post citando due fonti anonime. Se confermata, l’indiscrezione dimostrerebbe come l’inchiesta sulla presunta interferenza della Russia nelle elezioni Usa del 2016 e sulla potenziale collusione tra la campagna di Trump e Mosca si stia intensificando.

Volendo capire le dinamiche con cui Flynn e Comey sono stati cacciati dal 45esimo presidente Usa, rispettivamente a febbraio e a maggio del 2017, Robert Mueller punterebbe a scoprire se ci sono stati sforzi da parte di Trump o altri per ostacolare l’inchiesta di cui è responsabile.

Il tutto succede mentre Mueller la settimana scorsa ha sentito per ore il segretario alla Giustizia Jeff Sessions, il primo membro dell’amministrazione Trump ad essere interrogato. E’ il New York Times ad avere invece riferito che l’anno scorso il procuratore speciale ha sentito anche Comey.

(segue) Fco MAZ