Facebook promette d’indagare su “fake news” in voto Brexit

In particolare si concentrerà sulle possibili interferenze russe

GEN 17, 2018 -

Roma, 17 gen. (askanews) – I parlamentari britannici che stanno indagando su possibili interferenze russe sul referendum che ha deciso la Brexit hanno rivelato oggi che Facebook ha concordato di allargare la sua inchiesta interna relativa alle “fake news” che sono circolate attorno al voto, dopo che un iniziale tentativo del social network di respingere le critiche.

Il Comitato digitale, cultura, media e sport della Camera dei Comuni ha detto che Simon Milner, il capo della policy per la Gran Bretagna di Facebook, ha promesso che la compagnia cercherà i “cluster che sono stati impegnati in attività coordinate sul referendum sulla Brexit”, che sembrano essere stati originati in Russia.

Milner ha detto che esperti di sicurezza inizieranno “prontamente” le loro indagini, ma che ci potrebbero volere settimane per avere risultati.

L’impegno è stato dettagliato in una lettera al capo del Comitato Damian Collins, in seguito alle richieste da parte dei parlamentari a Facebook e Twitter per fornire ulteriori informazioni su una presunta interferenza russa via social media nel voto di giugno 2016. (Fonte Afp)