Madrd, 10 gen. (askanews) – Un detenuto spagnolo dato per morto dopo un presunto tentativo di suicidio si è risvegliato nella camera mortuaria mentre stava per iniziare l’autopsia.
Detenuto in un carcere nei pressi di Oviedo, nel Nord della Spagna, l’uomo è stato ritrovato inanimato domenica mattina e tre medici “hanno verificato che non presentava alcun segno di vita”,ha spiegato una fonte dell’amministrazione penitenziaria.
Il “cadavere” è stato allora portato all’istituto di medicina legale di Oviedo, dove è risultato che non era in realtà morto ed è stato ordinato un ricovero in ospedale.
L’uomo è stato identificato dalla stampa come Gonzalo Montoya, 29 anni. Il padre, José Carlos Montoya, ha raccontato che il giovane, del tutto incosciente a causa di forti dosi di farmaci ingeriti, ha ripreso coscienza proprio mentre i medici stavano per avviare l’autopsia: sul corpo erano già stati tracciati i segni per le incisioni.L’amministrazione penitenziaria e il governo regionale delle Asturie hanno avviato un’inchiesta sul fatto.
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