Vilnius, 4 gen. (askanews) – Migliaia di giovani medici lituani sono scesi in piazza a Vilnius per chiedere un rapido incremento delle retribuzioni che fermerebbe l’esodo verso i Paesi dell’Europa occidentale.
“Ci manca una visione chiara della progressione dei salari e i medici stanno lasciando il Paese come conseguenza”, ha dichiarato il 26enne Urte Builyte. Il governo lituano di centrosinistra aveva promesso di aumentare gli stipendi del personale medico del 20% a maggio di quest’anno. Gli attuali salari si attestano a 1.093 euro in media al mese.
Ma i manifestanti, che hanno percorso la via principale della capitale lituana, hanno chiesto un aumento più consistente per gli specializzandi che lavorano e studiano e hanno uno stipendio di 750-900 euro.
Il premier Saulius Skvernelis ha dichiarato che il governo sta lavorando per un aumento stabile dei salari nei prossimi anni. “Non è come se fossimo seduti su un sacco di soldi e non li volessimo spendere”, ha detto ai giornalisti dopo un incontro con i manifestanti. Secondo le previsioni del ministero delle Finanze, la Lituania è cresciuta del 3,6% nel 2017 e quest’anno il Pil registrerà il 2,9%. Ma l’emigrazione non accenna a fermarsi: i 3,5 milioni di lituani presenti nel 2001 nel Paese sono oggi 2,8 milioni.
(fonte afp)