Roma, 13 dic. (askanews) – Il ministero britannico per la Brexit ha espresso “delusione” per il voto favorevole espresso oggi dai Comuni sull’emendamento che prevede che qualsiasi accordo finale concluso dal governo britannico con Bruxelles sia ratificato da un voto vincolante del Parlamento di Westminster. La premier britannica Theresa May ha perso per quattro voti, 309 a favore e 305 contrari, a causa della ribellione di alcuni esponenti del suo partito, che hanno così esposto la sua debolezza alla vigilia del Consiglio europeo.
Nonostante gli sforzi fatti dal governo per tutta la giornata, l’emendamento è stato adottato dopo un dibattito durato parecchie ore sul disegno di legge sull’uscita di Londra dall’Ue. May ha una risicata maggioranza di 13 voti alla Camera dei Comuni. L’emendamento è stato stato presentato da un deputato della maggioranza conservatrice, l’ex ministro della Giustizia Dominic Grieve.
“Siamo delusi dal fatto che il parlamento abbia votato a favore di questo emendamento, nonostante le nostri forti rassicurazioni”, si legge nella nota diffusa dal ministero per la Brexit. Il ministro David Davis aveva infatti espresso l’impegno del governo “a tenere un voto in parlamento sull’accordo finale il prima possibile dopo la fine dei negoziati” con l’Ue, aggiungendo che “il voto assumerà la forma di una risoluzione di entrambe le camere del Parlamento e riguarderà sia il disegno di legge (di uscita dall’Ue) che i termini delle nostre future relazioni” con Bruxelles.
“Questo emendamento – ha aggiunto questa sera il ministero – non ci impedisce di preparare il nostro statuto per il giorno dell’uscita. Ora stabiliremo se sono necessari ulteriori cambiamenti alla legge per garantire che risponda appieno al suo scopo vitale”. (con fonte Afp)