Putin a sorpresa in Siria ordina l’avvio del ritiro delle truppe russe

Il presidente russo nella base di Latakia

DIC 11, 2017 -

Mosca, 11 dic. (askanews) – Mosca non dimenticherà mai i sacrifici e le perdite nella lotta al terrorismo in Siria e in Russia. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, sottolineando che i suoi militari “tornano con gloria” dal Paese mediorientale, dopo una campagna durata oltre due anni e che ha comportato anche perdite, non solo successi. “Non dimenticheremo mai i sacrifici e le perdite che sono stati affrontati nella lotta al terrorismo, sia qui in Siria, che in Russia”, ha detto Putin, parlando alle forze armate nella base russa a Latakia in Siria.

Arrivato a sorpresa a Hmeimim, Putin ha incontrato anche il presidente siriano Bashar al Assad, alla presenza dei rispettivi ministri della Difesa. Le dichiarazioni di Putin sono state riportate dalle agenzie russe, mentre il leader del Cremlino già si recava in Egitto, dove è stato accolto dal presidente Abdel Fattah al Sisi.

Putin ad Assad ha detto che “la minaccia del terrorismo è ancora molto alta, ma in Siria è stato colpito da uno dei gruppi terroristici principali: l’Isis”, per poi aggiungere: “spero che riusciremo insieme con l’Iran e la Turchia a far riprendere la vita pacifica e il processo politico”. Il capo di stato russo inoltre ha sottolineato che oggi con l’Egitto e la Turchia discuterà del processo di pace in Siria.

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