Libia, Alfano e Haftar “concordi” su sostegno a inviato Onu

Per i due il processo elettorale è imprescindibile

DIC 11, 2017 -

Roma, 11 dic. (askanews) – Il ministro degli Esteri Angelino Alfano e il generale libico Khalifa Haftar, che si sono incontrati oggi alla Farnesina, “hanno concordato sul sostegno” all’inviato speciale dell’Onu Ghassan Salamé, “le cui negoziazioni – ha sottolineato il titolare della Farnesina – sono sostenute da tutta la comunità internazionale”.

L’incontro tra Alfano e Haftar, secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, avviene in un momento delicato perché in prossimità del 17 dicembre, “data di ricorrenza, non di scadenza, dell’accordo di Skhirat”, come ha sottolineato lo stesso ministro.

Il titolare della Farnesina e il capo militare dell’Est della Libia hanno concordato inoltre sulla imprescindibilità del processo elettorale libico. “Le elezioni sono un treno la cui destinazione è segnata. L’unica questione aperta resta la velocità”, ha detto Alfano.

Da parte sua il generale Haftar ha voluto valorizzare il ruolo dell’esercito nell’aver difeso il popolo libico dalla minaccia del terrorismo, ma anche il ruolo di guida e di sostegno al popolo a fronte di una classe politica inefficace e divisa.