Mosca, 7 dic. (askanews) – Le basi militari russe in Siria – Latakia (Khmeimim) e Tartus – non solo continueranno a funzionare dopo la fine delle operazioni militari, ma verranno sviluppate anche nel lungo termine. Lo riporta Interfax, citando il capo della commissione della Duma per la difesa Vladimir Shamanov. “Entrambe le basi in Siria vedranno costantemente migliorare la loro qualità” ha detto Shamanov. Secondo lui, “abbiamo molto da condividere con i nostri colleghi siriani e gli altri garanti del processo di soluzione pacifica in Siria”, ha aggiunto.
La base di Latakia (Khmeimim) è nata con l’intervento russo in Siria, in quello che era il vecchio aeroporto Bashar al Assad. È stata inizialmente costruita con grande velocità, e poi implementata più lentamente. Si tratta di una base aerea dove erano stati installati anche i sistemi antimissile S400 durante il conflitto.
Latakia è considerata una località turistica siriana, sul mare. La base di Tartus è storica, ma quando la Russia è entrata nel conflitto, è stata ampliata. È una base navale.