Libia, premier vuole mettere fine alle sofferenze dei migranti

Al Sarraj ha incontrato il cancelliere tedesco Angela Merkel

DIC 7, 2017 -

Berlino, 7 dic. (askanews) – Il primo ministro libico ha promesso a Berlino di agire per mettere fine alla “sofferenza” dei migranti nel suo Paese, anche se il suo governo controlla soltanto parzialmente il territorio, come ha sottolineato Angela Merkel.

“I numeri sono sconcertanti: parliamo di 500mila migranti fuori dai centri di detenzione e di 20mila nei 42 centri di detenzione che dipendono dal ministero degli Interni”, ha ammesso Fayez al Sarraj durante una conferenza stampa con il cancelliere tedesco a Berlino.

“Noi siamo aperti per lavorare con tutte le organizzazioni regionali e internazionali per mettere fine alla sofferenza dei migranti e aiutarli a rientrare nel loro Paese”, ha aggiunto.

Ma una gran parte del territorio libico sfugge al controllo del suo governo ed è sotto tiro delle milizie. E spesso i migranti, che sperano di attraversare il Mediterraneo per arrivare in Europa, si trovano in questi territori nelle mani degli scafisti. “Il primo ministro (al Sarraj) ha sottolineato che molti (dei migranti) non sono nei campi conosciuti. Noi non abbiamo alcun accesso a circa 500mila persone che vivono in condizioni indegne. Quindi, resta tanto da fare”, ha sottolineato il cancelliere tedesco.

(fonte AFP)