Ungheria, eurodeputato nazionalista ha spiato per conto di Mosca

Accuse di spionaggio, frode e falsificazione per Kovacs

DIC 6, 2017 -

Budapest, 6 dic. (askanews) – La Procura ungherese ha aperto un’indagine contro l’eurodeputato ungherese Bela Kovacs, appartenente al partito radicale nazionalista Jobbik con l’accusa di aver operato come spia per conto della Russia.

Kovacs è accusato di “essere stato coinvolto in spionaggio di interessi di Paesi stranieri”, secondo la nota della Procura. Le accuse, mosse davanti a un tribunale di Budapest, comprendono anche “spionaggio contro le istituzioni Ue”, frode fiscale e falsificazione di documenti.

Nel comunicato non vengono nominati i Paesi che sarebbero stati oggetto di spionaggio da parte di Kovacs, frequentemente in visita a Mosca e sospettato dai magistrati di aver avuto incontri regolari con diplomatici russi.

Se verrà condannato per le accuse di spionaggio, l’eurodeputato potrebbe andare in carcere per un periodo compreso tra due e otto anni. Kovacz ha sempre negato le accuse, che erano state avanzate anche nel 2014 dall’intelligence magiara prima delle elezioni europee. Nel 2015 l’Europarlamento ha votato per togliere l’immunità, autorizzando le indagini in Ungheria.

(fonte afp)