Giallo del sottomarino, emerge un braccio mozzato al largo di Copenhagen

Potrebbe essere della giornalista Kim Wall

NOV 22, 2017 -

Stoccolma, 22 nov. (askanews) – Un braccio sinistro mozzato trovato nelle acque “appesantito di metallo” al largo di Copenhagen, è probabilmente della giornalista svedese Kim Wall, che la scorsa estate era salita a bordo di un sottomarino dell’inventore danese Peter Madsen senza mai farvi ritorno. Lo ha detto la polizia oggi, ma un’identificazione definitiva potrebbe richiedere settimane.

Il braccio è stato ritrovato ieri a circa un chilometro dal luogo in cui la testa e le gambe della vittima sono state scoperte in precedenza, ha detto la polizia di Copenhagen in una nota.Una fonte vicina all’inchiesta ha detto che probabilmente il braccio apparteneva a Wall, ma potrebbero essere necessarie settimane per confermarlo.

Il 10 agosto dell’anno scorso, la trentunenne reporter salí a bordo del sottomarino costruito da Madsen e poi non tornò piú viva. Il suo cadavere mutilato fu trovato nell’ottobre 2016 in mare, ma Madsen ammette solo di aver abbandonato la salma nelle acque marine, proclamandosi però innocente. Per i pubblici ministeri, invece, Madsen avrebbe ucciso Wall come parte di una fantasia sessuale, poi avrebbe smembrato il suo corpo e gettato i resti in mare. I sommozzatori danesi effettueranno un’altra ricerca.

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