Bruxelles, 19 nov. (askanews) – Il presidente del Consiglio europeo, il polacco Donald Tusk, si è allarmato per le tensioni del governo conservatore del suo Paese con l’Ucraina e l’Unione Europea, chiedendosi se non ci fosse dietro “un piano del Cremlino”.
“In qualità di presidente del Consiglio europeo” – l’organismo che riunisce i ventotto dirigenti dell’Ue – Tusk “non ha fatto nulla per la Polonia”, ha immediatamente reagito la premier Beate Szydlo, accusandolo di “sfruttare la sua posizione per attaccare il governo polacco”.
“Attacca la Polonia”, ha aggiunto su Twitter. Tusk, ex primo ministro liberale polacco, è stato assurto a nemico giurato dal partito nazionalista e conservatore PiS che gli è succeduto al potere a Varsavia nel 2015.
Ha spiegato oggi di voler lanciare “l’allarme” sul suo profilo personale Twitter. Tusk ha elencato una serie di avvenimenti recenti – in particolare le tensioni con Kiev sui massacri dei polacchi commessi dai nazionalisti ucraini durante la Seconda guerra mondiale, o il braccio di ferro dell’Ue con il governo polacco attuale per la sua riforma della giustizia.
(fonte AFP)