Nordcorea, Abe: il Giappone non è mai stato così insicuro

Il discorso programmatico del premier dopo la vittoria elettorale

NOV 17, 2017 -

Roma, 17 nov. (askanews) – Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha lanciato oggi un allarme, sostenendo che il Giappone si trova ad affrontare la peggiore situazione di sicurezza del dopoguerra e ha lanciato un appello a un rafforzamento della pressione nei confronti della Corea del Nord.

Tenendo il suo discorso programmatico per il nuovo governo dopo l’importante vittoria elettorale nelle elezioni del 22 ottobre, Abe ha rotto una tradizione dando la precedenza alla politica estera sull’economia.

“Non è esagerato affermare che il nostro Paese è coinvolto nel peggiore contesto di sicurezza del dopoguerra”, ha sostenuto il premier. “Non possiamo accettare i lanci missilistici che sorvolano il nostro paese e l’accelerazione dei test nucleari da parte della Corea del Nord”, ha continuato, ricordando anche la vicenda dei cittadini giapponesi rapiti da spie nordcoreane negli anni ’70 e ’80, assicurando che “finché non riabbracceranno le famiglie, il mio compito non sarà terminato”.

Per affrontare la sfida nordcoreana, Abe punta a un rafforzamento dell’alleanza con gli Stati uniti e la Corea del Sud, proponento anche un summit a tre, su un rafforzamento delle capacità di difensa antrimissilistica, facendo riferimento alla possibilità di acquisizione del sistema antimissilistico a terra Aegis Ashore. Ma soprattutto su un inasprimento delle pressioni su Pyongyang. “Per far cambiare politica alla Corea del Nord – ha continuato -, assieme alla società internazionale, rafforzeremo le pressioni”.