Roma, 17 nov. (askanews) – Wolfgang Kubicki, numero due del partito liberale tedesco, candidato a ricoprire l’incarico di ministro delle Finanze nel nuovo governo di Angela Merkel, è sospettato di aver fatto lobby per il controverso progetto russo Nord Stream 2, giudicato da molti contro gli interessi dell’Unione europea. E’ quanto scrive oggi il quotidiano britannico Guardian, citando un’email inviata una settimana dopo le elezioni tedesche a un gruppo di influente analisti e thinktank europei, in cui si sostengono i vantaggi del gasdotto, e firmata “in collaborazione con lo studio legale Kubicki&Schoeler”.
Nord Stream 2 è un progetto di Gazprom, di cui il Cremlino è azionista di maggioranza, che prevede la realizzazione di gasdotto nel Baltico, tra la regione russa di Vyborg e quella tedesca di Greifswald. I Paesi dell’Est Europa e del Baltico ritengono che il progetto minacci la sicurezza energetica europea e aumenti l’influenza russa in Germania. Sostenendo che Nord Stream 2 ridurrà i prezzi del gas del 32% entro il 2020 e che “non vi sarà alcuna necessità legale di un accordo tra l’Ue e la Russia” per dare il via libera al progetto, l’e-mail è stata firmata da un ex ambasciatore tedesco legato ai liberali, Frank Elbe, “in collaborazione con lo studio legale Kubicki&Schoeler”. (Segue)