Congresso Usa,17 milioni pagati per accordi su accuse di molestie

Nell'arco di 20 anni

NOV 17, 2017 -

New York, 17 nov. (askanews) – Il Congresso statunitense ha versato oltre 17,2 milioni di dollari negli ultimi 20 anni in accordi extragiudiziali relativi ad accuse di molestie sessuali o discriminazione rivolte a membri di Camera e Senato. Lo riporta Axios, citando i dati dell’Office of Compliance.

I soldi usati per pagare le presunte vittime sono dei contribuenti e non degli uffici dei gruppi parlamentari o dei singoli membri. Questo, secondo Jenny Beth Martin, leader dei Tea Party Patriots, ha “inavvertitamente istituzionalizzato una cultura dell’insabbiamento, in cui l’obiettivo finale è quello di fare in modo che la vittima vada via in silenzio”. Per Martin serve più trasparenza, visto che i dettagli degli accordi non vengono resi pubblici.