Usa, Camera approva riforma fiscale, ma iter testo ad ostacoli

Intanto il Senato ha una sua bozza di legge, diversa

NOV 16, 2017 -

New York, 16 nov. (askanews) – La Camera degli Stati Uniti ha approvato la riforma fiscale promessa dal presidente Usa Donald Trump, che prevede un taglio delle tasse a famiglie e alle imprese per 1.500 miliardi di dollari. E’ il primo passo del percorso di una legge che concretizza le promesse elettorali di Trump, il quale finora non ha trovato nel Congresso la sponda per realizzarne alcuna.

Per nulla scontato l’ok al testo del Senato, che nel frattempo ha messo a punto una sua proposta di legge di riforma fiscale, differente, sulla quale voterà nei prossimi giorni. La Camera ha approvato la riforma con 227 voti a favore e 205 contrari, con tutti i democratici e almeno 13 repubblicani che si sono opposti. Oggi Trump si è recato di persona alla Camera per parlare con i deputati del suo partito per invitarli ad appoggiare il testo, chiedendo di velocizzare le procedure. Nonostante la maggior parte del partito creda che la riforma (la più importante dalla presidenza Reagan) sia necessaria, alcuni repubblicani temono che il taglio alle tasse possa aumentare ancora di più il debito.

Inoltre il documento approvato alla Camera deve essere confrontato e allineato con quello allo studio al Senato, che tuttavia contiene grandi differenze e potrebbe aprire uno scontro, soprattutto perché al Senato i repubblicani hanno una maggioranza molto ristretta (52 a 48).

Trump ha promesso di varare la riforma fiscale entro la fine dell’anno.