Kaspersky Lab: dietro hackeraggio Nsa un virus di Microsoft Office

Non uso illegale del software della società russa

NOV 16, 2017 -

Washington, 16 nov. (askanews) – Secondo la società russa che produce antivirus informatici Kaspersky Lab dietro l’hackeraggio del computer di un dipendente della Nsa, rivelato ad ottobre, c’è un virus che ha infettato il software Microsoft Office e non un sistema anti-virus dell’azienda russa.

Kaspersky, che ha parlato di hacker legati alla Cina per l’azione di spionaggio rivelata dal Wall Street Journal lo scorso 5 ottobre, ha confermato che durante l’effrazione virtuale nel computer del dipendente della Nsa sono state rubate informazioni importanti, come file top secret e informazioni su come gli Stati Uniti, attraverso il gruppo di hacker della Nsa Equation Group, entrano nei network di computer stranieri e di come si proteggono dagli attacchi esterni.

Il WSJ aveva puntato il dito inizialmente contro gli hacker russi che avrebbero usato un programma Kaspersky per rubare le informazioni. Secondo le analisi forensi della compagnia russa l’hackeraggio nella rete Nsa è avvenuto tra settembre e novembre del 2014 e non nel 2015, come aveva scritto il WSJ.

Inoltre tra le informazioni rubate ci sarebbero codici sorgente essenziali per i malware dell’Equation Group. Kaspersky ha aggiunto che il computer da cui sono state rubate le informazioni è stato infettato da un virus controllato da un server a Hunan, in Cina. Inoltre l’anti-virus Kaspersky avrebbe potuto individuare il virus e non fare da cavallo di Troia per i dati della Nsa: “Per installare e far funzionare questo malware, l’utilizzatore deve aver disabilitato i prodotti Kaspersky Lab sulla sua macchina”, ha concluso.

(fonte afp)