Roma, 16 nov. (askanews) – La giovane modella russa Vlada Dzyuba, morta a 14 anni il mese scorso dopo aver preso parte alla Shanghai Fashion Week, potrebbe essere stata avvelenata. Lo riporta il Sun scrivendo che si tratta delle prime risposte emerse dall’autopsia sul corpo della ragazza che aveva passato tre mesi in Cina per lavoro.
Dopo il decesso, che aveva fatto molto scalpore e aveva messo il faro sul lavoro minorile nel settore della moda, si era parlato di morte per stress, meningite o setticemia. Ma i responsabili della agenzia per modelle per cui lavorava Vlada avevano escluso che la 14enne avesse lavorato più delle otto ore consentite.
Secondo i primi risultati dell’esame autoptico, effettuato dopo il rientro della salma in Russia, sono state riscontrate tracce di un misterioso “veleno biologico” non ancora identificato. Vlada “potrebbe essere stata punta da un insetto mortalmente velenoso, o aver mangiato qualcosa o essere stata deliberatamente avvelenata”, secondo l’agenzia russa Life, che cita fonti vicine al dossier, ripresa dal Sun.
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