Ankara, 15 nov. (askanews) – La Turchia ha bollato come “rivelazione estremamente grave” la potenziale fuga di centinaia di jihadisti dalla città siriana di Raqqa, che sottolinea i pericoli dell’alleanza di Washington con i combattenti curdi.
Le Forze democratiche siriane (Sdf) ha dichiarato che oltre 3mila civili hanno abbandonato Raqqa il 14 ottobre, nell’ambito di un accordo negoziato tra i responsabili del Consiglio provvisorio civile di Raqqa e i combattenti siriani dell’Isis.
La coalizione sotto comando americano ha riconosciuto che di questi, almeno 300 sono considerati come “potenziali” combattenti dell’Isis, a seguito di un reportage della Bbc secondo cui centinaia di jihadisti – alcuni dei quali stranieri – se ne sono riusciti ad andare.
L’Isis ha perso il controllo di Raqqa lo scorso 17 ottobre dopo mesi di combattimenti contro le Sdf, una forza a maggioranza curda considerata con disprezzo dalla Turchia. Il ministero degli Esteri turco ha descritto la notizia “come estremamente grave, una rivelazione che apre gli occhi” e ha accusato le Sdf di negoziare con l’Isis per evacuare i combattenti.
(fonte AFP)