In Georgia 8mila anni fa prime tracce della produzione del vino

Retrocede di un millennio prima datazione conosciuta

NOV 14, 2017 -

Miami (Florida), 14 nov. (askanews) – Le prime tracce della produzione di vino sono state trovate in alcuni vasi di terracotta scoperti in Georgia e risalenti a circa 8mila anni fa: è quanto risulta da uno studio pubblicato dalla rivista scientifica statunitense Proceedings of the Natioanl Academy of Sciences (Pnas).

La scoperta retrocede di circa un millennio la prima datazione conosciuta per le prove chimiche del vino ricavato dalla vite; si ritiene invece che il primo distillato, ricavato in Cina dal riso, risalga invece a 9mila anni fa.

Alcuni frammenti dei vasi – in grado di contenere circa 300 litri – erano decorati con dei tralci di vite: le analisi spettroscopica e cromatografica hanno permesso di identificare l’acido tartarico, la traccia tipica dell’uva, oltre ad altri tre acidi organici associati al vino.

Le popolazioni che abitavano l’attuale Georgia durante il Neolitico coltivavano la Vitis vinifera, la vite eurasiatica, probabilmente abbondante in condizioni climatiche simili a quelle dell’attuale Francia o Italia: la domesticazione della vite portò infine all’emergere di una “cultura del vino”, utilizzato anche nelle cerimonie religiose e nella farmacopea.

(fonte Afp)