##Doping, Fetisov oggi ad Harvard: sport non diventi pena quotidiana

Oggi "Slava" parla negli Usa. A gennaio in Vaticano da Ravasi

NOV 14, 2017 -

Mosca, 14 nov. (askanews) – “Lo sport è fatto per essere pulito, non è un patrimonio delle organizzazioni sportive, ma è il destino di individui e un enorme investimento dello Stato fra infrastrutture e sostegno”. Così in un’intervista telefonica ad Askanews il due volte campione olimpico di hockey e deputato della Duma Vyacheslav (Slava) Fetisov, che terrà oggi una relazione all’Università di Harvard sullo sviluppo dello sport in Russia e l’interazione con il movimento olimpico internazionale alla vigilia delle Olimpiadi invernali 2018 a Pyeongchang. In ottobre, Fetisov è stato nominato rappresentante speciale della Duma di Stato nelle organizzazioni internazionali interparlamentari e pubbliche sullo sviluppo dello sport. Dopo la nomina, Fetisov ha dichiarato che vorrebbe, prima di tutto, visitare l’Agenzia mondiale antidoping (WADA), il cui quartier generale si trova a Montreal e con la quale Mosca ha rapporti molto tesi.

Fetisov riconosce che attualmente la situazione non è semplice, con il ripetersi degli scandali e l’incrocio delle accuse, l’unico a patirne veramente è lo sport. “Andrò in Vaticano a gennaio” dice. “E parleremo di nuovo di questa situazione. Come possiamo occuparcene. Mi incontrerò con il cardinale Gianfranco Ravasi. Vogliamo che lo sport renda felici le persone, non infelici. E con i problemi che praticamente ormai ogni giorno incontriamo, crea soltanto grande infelicità. Parleremo ad esempio dell’educazione dei bambini allo sport e di come liberarsi da tutta quella negatività che ogni giorno viene gettata sullo sport”. (segue)