Manila, 13 nov. (askanews) – Donald Trump è andato per un momento in confusione durante la foto di famiglia dei leader presenti al vertice Asean: non è riuscito a capire le mani di chi dovesse afferrare per formare una catena che sottolineasse l’unità confermata dalla riunione. Il presidente Usa, la cui vittoria elettorale a sorpresa è stata costruita con una campagna improntata alla rottura delle convenzioni politiche, avrebbe dovuto incrociare le braccia e prendere le mani dei due uomini ai due lati. Ma mentre gli altri leader ordinatamente afferravano le mani alle loro destra e sinistra, Trump ha usato entrambe le sue mani per stringere quella del premier vietnamita Nguyen Xuan Phuc. Un raddoppio che ha lasciato l’ospite del vertice, il presidente filippino Rodrigo Duterte, con un mano libera e ha rotto la catena umana in due parti.
La stretta di mani a catena è un numero classico del vertice dell’Associazione delle nazioni del sudest asiatico di cui fanno aprte dieci membri: Cina, Usa, Russia, Nuova Zelanda, Australia, India, Canada, Giappone e Corea del Sud. Dopoq ualche momento d’imbarazzo, Trump ha compreso il suo errore e ha stretto le mani di Nguyen e Duterte. Quella di Manila è la tappa finale di un tour asiatico che ha portato Trump in Giappone, Cina, Corea del Sud e Vietnam.
(fonte Afp)