Ex capi intelligence: Usa in pericolo per posizione Trump su Russia

Presidente americano potrebbe essere "intimidito" da capo Cremlino

NOV 12, 2017 -

Roma, 12 nov. (askanews) – Il presidente americano Donald Trump sta mettendo in pericolo la sicurezza nazionale, sminuendo la minaccia posta dalle interferenze russe alle elezioni presidenziali dello scorso anno. Parola dell’ex direttore della National Intelligence, James Clapper, intervistato oggi dalla Cnn al fianco dell’ex capo della Cia, John Brennan, secondo cui Trump starebbe consentendo al capo del Cremlino di farla franca riguardo alle intromissioni russe denunciate dall’intelligence americana.

Ieri, dopo aver incontrato Putin a margine del vertice Apec in Vietnam, Trump ha detto alla stampa che il presidente russo ha nuovamente smentito ogni ingerenza nel voto americano, aggiungendo quindi di credergli. Di fronte alla presa di posizione dell’attuale capo della Cia, Mike Pompeo, che ha confermato la posizione dell’intelligence Usa, secondo cui Mosca interferì, oggi Trump ha corretto il tiro, dicendo di “credere ai nostri servizi”.

“La minaccia posta dalla Russia è chiara e ovvia – ha detto oggi Clapper – cercare di dipingerla in altro modo è, credo, sorprendente, e rappresenta un pericolo per questo paese”.

Secondo Brennan, l’apparente successo di Putin con Trump sarebbe dovuto al suo ricorso alla lusinga, ma il presidente americano “per qualunque ragione” potrebbe anche essere “intimidito” dal capo del Cremlino. “È ingenuità, ignoranza o paura quanto Trump sta facendo nei confronti dei russi”, ha sottolineato Brennan.