India, scuole chiuse a Nuova Delhi, smog 70 volte oltre i limiti

Le polveri sottili (PM2,5) a livelli tra 400 e 700

NOV 8, 2017 -

Roma, 8 nov. (askanews) – Nuova Delhi, 8 nov. (askanews) – Le autorità di Nuova Delhi hanno deciso di chiudere tutte le scuole materne ed elementari a causa della cappa di smog che soffoca la capitale indiana e i suoi 20 milioni di abitanti. Per il secondo giorno consecutivo una densa nebbia avvolge la megalopoli e penetra perfino nelle gallerie della metropolitana, con i pedoni che tentano invano di proteggersi con maschere o foulard davanti a naso e bocca, mentre i livelli di inquinamento superano di 70 volte la soglia stabilita dall’Organizzazione mondiale della sanità.

Il livello delle polveri sottili (PM2,5) registrato stamattina dagli apparecchi situati in diversi quartieri di Delhi è tra 400 e 700. L’Oms raccomanda di non oltrepassare i 25 per non avere ripercussioni sulla salute umana.

Il freddo e l’assenza di vento intrappolano a terra le emissioni più inquinanti delle automobili, del riscaldamento, delle fabbriche. A questo si aggiunge la pratica costante, sebbene vietata, di dare fuoco alle stoppie nei campi, che genera ulteriore inquinamento.

Le polveri sottili aumentano il rischio di malattie cardiovascolari e provocano il cancro ai polmoni. Quelle ultrasottili (PM2,5), dello spessore di un trentesimo del diametro di un capello umano, si infiltrano nell’organismo e nel sangue attraverso i polmoni.

Lo smog è un problema di salute pubblica enorme per l’India, una nazione in fase di sviluppo economico che ospita 1,25 miliardi di abitanti. Si stima che l’inquinamento atmosferico, terrestre e acquatico sia la causa presunta di almeno 2,5 milioni di decessi, secondo Lancet. (fonte afp)