Washington, 6 nov. (askanews) – Il segretario al Commercio Usa Wilbur Ross ha investito in una società di navigazione che fa affari con gli alleati più stretti del presidente russo Vladimir Putin. E’ quanto emerge dai Paradise papers, le carte sugli affari offshore dei potenti del mondo esaminate dai giornalisti di oltre 100 testate. Ross, un miliardario, detiene il 31% di Navigator Holdings attraverso una complessa rete di società offshore. Il 79enne ha ridotto la sua quota quando è entrato a far parte del governo di Donald Trump. Navigator Holdings ha una redditizia partnership con il colosso energetico russo Sibur, di cui sono soci il genero di Putin Kirill Shamalov e Gennady Timchenko, amico e socio in affari del presidente russo che è soggetto a sanzioni Usa a seguito dell’annessione russa della Crimea.
La società di private equity di Ross era il principale azionista di Navigator. La sua quota personale nella partecipazione è stata ridotta, ma l’investimento del segretario del Commercio vale ancora tra i due e i 10 milioni di dollari, secondo i documenti presentati in base agli obblighi di trasparenza.
Secondo il New York Times la quota di Ross in Navigator era detenuta da società con sede nelle Cayman. Gran parte delle ricchezze del ministro, che supererebbero i due miliardi di dollari, sarebbero sistemate allo stesso modo in paradisi fiscali come le isole Cayman.
“Il segretario Ross non è coinvolto nella decisione di Navigator di fare affari con Sibur, società quotata, che non era sotto sanzioni allora e non lo è al momento” ha detto James Rockas, portavoce del dipartimento del Commercio. “Inoltre il segretario Ross non ha mai incontrato gli azionisti Sibur di cui si parla e finora non era a conoscenza dei loro rapporti”. Il portavoce ha aggiunto che Ross si è ufficialmente ricusato dalle questioni relative a imbarcazioni per la navigazione commerciale transoceanica”, ma sostiene le sanzioni contro la Russia e altre entità”.
(fonte Afp)