Una pira alta 50 metri per la cremazione del re tailandese

Giovedì il culmine di un periodo di lutto durato un anno

OTT 24, 2017 -

Roma, 24 ott. (askanews) – Giovedì ci sarà il culmine del lunghissimo ed elaborato addio al re tailandese Bhumibol Adulyadej, morto un anno fa all’età di 88 anni. Questo rispettato monarca, considerato un padre della nazione, verrà cremato su un’elaborata pira, al culmine di cinque giorni di funerale vero e proprio.

Basato su secoli di tradizione reale e controllato da uno stretto protocollo, il rituale costa 90 milioni di dollari. Si pensa che centinaia di migliaia di tailandesi presenzieranno all’ultimo saluto al re, che ha regnato per sette decadi ed è riverito come un semidio.

La pira funeraria è alta 50 metri e simboleggia il Monte Meru, l’allegorico centro dell’universo nelle cosmologie buddista, induista e giainista. La struttura dorata è adornata con decine d’intricate sculture di animali, divinità e creature mitiche delle tradizioni buddista e induista. Un posto speciale avranno le sculture degli amati cani del defunto monarca.

Attorno alla torre centrale, ci sono altre otto strutture più piccole che rappresentano le montagne attorno al Monte Meru. Simbolicamente, questa disposizione indica anche il fatto che Bhumibol è stato il nono monarca della Dinastia Chakri, col titolo di Rama IX.

C’è voluto all’incirca un anno per costruire questo sito, nel quale si sprecano riferimenti alle politiche per il popolo del re, compreso un piccolo campo di riso e una ruota per l’irrigazione.

Il corpo di Bhumibol si trova in una bara, separata dall’Urna reale. Entrambe, l’urna e la bara, saranno portate sulla pira da un carro dorato e saranno entrambe cremate.

Pur essendo una cerimonia grave, è anche una celebrazione dell’ascesa al cielo del re, e quindi la musica e le danzatrici tradizionali avranno una parte chiave nel programma.

Il funerale formalmente inizia il 25 ottobre con un rituale buddista, guidato dal figlio di Bhumibol, re Maha Vajiralongkorn, o Rama X. Il giorno seguente l’Urna reale verrà portata dal Grande Palazzo da portatori in abiti tradizionali, affiancati da soldati e uomini con tamburi. Il percorso fino al sito della pira verrà accompagnato da decine di migliaia di cittadini in lutto, inchinati e inginocchiati. Monaci guideranno la cerimonia per tutto il giorno.

A sera il re e gli altri membri della famiglia reale guideranno la deposizione di ghirlande di fiori di sandalo. Seguiranno poi tre giorni di cerimonie. Alle 22 (17 in Italia) di giovedì avverrà la cremazione. La pira sarà accesa dal re Rama X. Seguiranno poi tre giorni per rimuovere le reliquie reali dalle ceneri. Verranno poi portate nel Grande Palazzo dove saranno custodite in due templi.

La processione reale sarà guidata dal re Rama X, con la sorella principessa Maha Chakri Sirindhorn che guiderà il resto della famiglia reale. Non è chiaro quale sarà il ruolo della vedova, regina Sirikit, che da anni non gode di buona salute. Saranno presenti membri della giunta militare e dell’importante consiglio privato.

Per quanto riguarda gli ospiti, ve ne saranno da 40 paesi. Tra loro il principe britannico Andrea, il principe giapponese Akishino con la consorte, la regina Maxima d’Olanda, il re e la regina del Bhutan e il segretario alla Difesa Usa James Mattis.

Ai fotografi sarà vietata la ripresa diretta del re, mentre i giornalisti maschi hanno ricevuto ordine di rasare barba e baffi. Il centro della città sarà sostanzialmente bloccato nel giornod ella cremazione, per quanto formalmente aperto. Ai turisti non è stato chiesto di vestire di nero, come hanno fatto i tailandesi dalla morte del re a ottobre 2016. Ma, comunque, anche agli ospiti è stato chiesto di vestire e comportarsi “con rispetto”.

Non è stato vietato il consumo di alcol. Molte banche e aziende, oltre ai supermercati Seven-Eleven, resteranno chiusi per la gran parte di giovedì, in un segno senza precedenti di rispetto.

(Fonte Afp)