Catalogna, corsa ai bancomat per protestare contro stretta Madrid

Prelievo 155 euro, come articolo Costituzione su commissariamento

OTT 20, 2017 -

Barcellona, 20 ott. (askanews) – Gli indipendentisti catalani protestano contro il governo di Madrid facendo la fila per ritirare contanti dai bancomat e dagli sportelli delle banche che hanno spostato la sede sociale fuori dalla Catalogna a seguito della crisi politica. Molti fanno un prelievo simbolico, 155 euro, come l’articolo della costituzione spagnola che Madrid sta usando per sospendere l’autonomia regionale e risolvere al crisi scatenata dal referendum sull’indipendenza del 1 ottobre. Altri invece ritirano 1.714 euro, un riferimento al 1714, anno simbolico per la Catalogna, nel quale le truppe di re Felipe V conquistarono Barcellona.

“E’ un modo di protestare. Non vogliamo danneggiare l’economia spagnola o catalana” ha detto all’Afp Roser Cobos, avvocato 42enne che ha a appena prelevato 1.714 euros da una sportello a Barcellona. “E’ l’unico modo in cui i catalani possono mostrare il loro disaccordo”.

Due influenti organizzazioni separatiste della società civile, l’Assemblea nazionale catalana e Omnium Cultural, hanno lanciato un appello agli attivisti perchè prendano “iniziative dirette pacifiche” per mostrare la loro opposizione al governo di Mariano Rajoy. I due gruppi, i cui leader sono stati arrestati la scorsa settimana con l’accusa di sedizione, hanno chiesto di prelevare contanti “idealmente tra le 8 e le 9”.

Le due maggiori banche catalane, Caixabank e Sabadell sono tra le circa 900 società che hanno spostato la sede legale fuori dalla Catalogna dopo il referendum nel timore che l’instabilità danneggi il business.

(fonte Afp)