Schroeder (Rosneft): protezionismo? Ue cadrebbe in una trappola

"Impedire pipeline da ex Urss non è una politica che paga"

OTT 19, 2017 -

Verona, 19 ott. (askanews) – “Cadremo in una trappola” se “l’Unione europea adotta un atteggiamento protezionistico”. Lo ha detto Gerhard Schroeder, da settembre presidente del consiglio d’amministrazione della compagnia energetica russa Rosneft, ed ex cancelliere tedesco. “Impedire che vengano costruite delle pipeline dall’ex Unione Sovietica non è una politica che paga”, ha aggiunto.

Schroeder partecipa oggi al al Forum Economico Eurasiatico di Verona, organizzato da Conoscere Eurasia e del quale askanews è media partner. “Il forum serve a cosa?” ha chiesto retoricamente l’ex cancelliere. “A cercare di rafforzare e ampliare i rapporti. È chiaro a tutti che ci troviamo in una relazione difficile. Vediamo che c’è l’esacerbazione di alcuni conflitti. Dobbiamo cercare di compensare questo disequilibrio. Ma proprio qui in Europa ci sono certe esperienze” che devono essere utilizzate. “Cerchiamo di andare oltre rispetto a quello che è stato fatto” ha aggiunto. Per poi incalzare la platea: “Abbiamo bisogno di progetti internazionali di partenariato. Capite bene in che trappola cadiamo se l’Ue adotta un atteggiamento protezionistico”. Chiaro e successivamente il riferimento alle recenti scelte Usa. “Chi parla di protezionismo, dovrebbe pensare alle conseguenze”.