Amnesty alla Polonia: basta repressione contro proteste pacifiche -6-

OTT 19, 2017 -

Roma, 18 ott. (askanews) – Un clima di paura I manifestanti che vogliono che il loro dissenso nei confronti delle leggi restrittive sia visto e ascoltato devono affrontare altri importanti ostacoli. Oltre a essere fisicamente dispersi durante le proteste pacifiche, vengono sottoposti a intensa sorveglianza, che comprende anche le visite a casa. Molti, inoltre, sono stati incriminati.

“Il governo polacco sta cercando di instillare la paura in coloro che vogliono manifestare pacificamente”, ha commentato Cernušáková.

“Vogliono spaventare la gente in modo che non protesti”, ha dichiarato uno studente universitario incriminato nel dicembre 2016 per “ostruzione alla libertà dei mezzi d’informazione” per aver protestato ad alta voce nei pressi di un giornalista che stava trasmettendo in diretta da uno spazio pubblico. (Segue)