Al Valdai la questione migranti, Tocci (Iai): sbagliato rincorrere

'Dall'accordo con Libia effetto boomerang: non sarà mai abbastanza'

OTT 18, 2017 -

Sochi (Russia), 18 ott. (askanews) – È giusto cercare di capire e affrontare i timori suscitati dall’ondata migratoria diretta verso l’Ue e l’Italia in particolare. Paure amplificate dalla propaganda populista e, proprio per questo, le soluzioni non possono arrivare da formule semi-populiste: “perché non sarà mai abbastanza e le tue azioni ti si rivolteranno contro”, ha argomentato al Valdai Club Nathalie Tocci, direttore dell’Istituto Affari Internazionali (Iai), intervenendo durante un panel sul tema “Il conflitto tra universalismo e identità personale”. Il dibattito ha visto la questione dei migranti emergere come esempio principe delle paure che accompagnano la globalizzazione, che spingono i singoli a rifugiarsi nel regionale, nei localismi, nel rifiuto del diverso.

Tra i panelist, il premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka e Wolfgang Schussel. L’ex cancelliere austriaco ha sostenuto che i Paesi che si ritrovano ad affrontare il problema migratorio “devono poter controllare chi arriva, devono poter difendere e controllare i propri confini, non è questione di razzismo o xenofobia”. Ma le soluzioni non possono essere quelle promesse dalla destra populista che non sta al governo, ha ribattuto Tocci, portando al Forum internazionale riunito a Sochi l’esempio dell’intesa raggiunta dal ministro dell’Interno Marco Minniti con le autorità di Tripoli per bloccare le partenze dei migranti dalla Libia.

“Un conto è riconoscere le paure, in questo caso dei migranti, che alimentano il populismo: sono paure legittime e vanno affrontate. Ma altra cosa è rincorrere i populisti alla ricerca di una soluzione. Perché non sarai mai ‘abbastanza puro’, non potrai mai competere con ‘l’originale’, ovvero con le formule proposte dai populisti, quindi la tua rincorsa si trasformerà in sconfitta”, ha affermato Tocci.

“Questo vale per qualsiasi forza di governo moderata – ha argomentato – che sia di centro sinistra o di centro destra. Nel caso dell’Italia, abbiamo un esempio con l’accordo con la Libia per contenere il flusso di migranti, con conseguenze pesanti per gli stessi migranti nel Paese di partenza, lo sappiamo bene. Un sondaggio realizzato di recente dallo Iai conferma proprio questo: da una parte registra l’approvazione per azioni di contenimento degli arrivi dei migranti, dall’altro la soluzione approntata dal governo italiano viene bocciata da una schiacciante maggioranza, perché non è abbastanza, perché il flusso migratorio si è ridotto, ma non è stato del tutto bloccato”.