Russia, al via oggi a Sochi la riunione annuale del Valdai Club

Dibattiti su scenari per l'ordine mondiale, aspettando Putin

OTT 16, 2017 -

Sochi, 16 ott. (askanews) – Al via oggi a Sochi la riunione annuale del Valdai club, forum internazionale che quest’anno propone un tema “volutamente provocatorio”, avvertono gli organizzatori: “Distruzione creativa: emergerà un nuovo ordine mondiale dagli attuali conflitti?”. Al termine di quattro giorni di dibattiti, i risultati saranno presentati direttamente al presidente Vladimir Putin, attesissimo ospite della giornata conclusiva del meeting riunito a Krasnaja Poljana, sulle montagne a ridosso del Mar Nero russo.

Giunto alla 14esima edizione, il Valdai versione plenaria – a cui askanews partecipa – rafforza il contingente di analisti e accademici internazionali con molte ‘matricole’, in particolare da Usa e Cina. Dall’Italia è attesa Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali (Iai).

Nordcorea, Brexit, Trump, Unione Europea sempre meno unita: il paper introduttivo del forum descrive un puzzle mondiale punteggiato da “separatismo, lotte religiose, tensioni sociali ed enormi diseguaglianze nello sviluppo tecnologico”, un quadro pericoloso, dove “l’America first” del nuovo presidente USA “non è la causa, ma solo una esagerata manifestazione di più generali tendenze”. E a lanciare la discussione su come gestire “il trionfo dell’egotismo” nelle politiche delle potenze mondiali orfane dell’ordine imposto per decenni dalla Guerra Fredda sarà già oggi una sessione con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Mentre da domani, dopo l’apertura ufficiale dei lavori, si parlerà con analisti e accademici da decine di Paesi di “visioni del mondo in conflitto”, di America (“E adesso cosa accadrà?”) di divergenti interessi tra Stati ricchi e quelli in cerca di sviluppo, di centenario della rivoluzione d’ottobre e futuribili scenari geopolitici.

Dibattiti intercalati da incontri con ministri e alti dirigenti russi, come il primo vice premier della Federazione russa Igor Shuvalov, l’amministratore delegato di Sberbank German Gref, o il presidente della Duma, la camera bassa del parlamento, Vjaceslav Volodin. Il tutto nell’attesa dell’incontro finale con Zar Vladimir, che giovedì terrà un discorso e risponderà alle domande dei partecipanti. Tra questi c’è chi prevede che Putin possa annunciare al Valdai la sua candidatura alle presidenziali del 2018, anche se i più pensano che aspetterà sino a dicembre e ufficializzerà la decisione di ripresentarsi durante il discorso alla nazione di fine anno.