Sochi, 16 ott. (askanews) – La marcia indietro di Donald Trump rispetto al patto sul nucleare iraniano negoziati dalle potenze mondiali, inclusi gli Usa, pone un problema di “capacità di mantenere gli accordi” da parte dell’amministrazione americana: così il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, intervenuto oggi a Sochi al Festival Mondiale della Gioventù
“Due anni fa sul programma nucleare iraniano è stata raggiunta una intesa, approvata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu e tutto il mondo se ne è felicitato. Ora Washington si sfila, è di nuovo un problema di capacità di mantenere gli accordi come valore nella politica estera”, ha detto il capo della diplomazia russa, che nel pomeriggio, sempre a Sochi, sarà al Valdai Club per lanciare il tema della XIV riunione annuale: “Distruzione creativa: emergerà un nuovo ordine mondiale dagli attuali conflitti?”