M.O., Hamas e Fatah hanno firmato l’accordo di riconciliazione

Preisdente Abu Mazen visiterà Gaza entro un mese

OTT 12, 2017 -

Roma, 123 ott. (askanews) – Fatah, partito del presidente palestinese Abu Mazen, e il movimento islamista Hamas, che controlla la striscia di Gaza, hanno firmato al Cairo un accordo di riconciliazione. I dettagli dell’accordo, che prevede il ritorno del controllo di Gaza nelle mani dell’Anp e la fine delle sanzioni economiche decise da Abu Mazen contro Hamas, saranno resi noti nel pomeriggio in una conferenza stampa.

Con Hamas è stato raggiunto un “accordo decisivo” per la riconciliazione tra palestinesi, aveva detto oggi il presidente palestinese e leader di Fatah Abu Mazen salutando la positiva conclusione dei due giorni di colloqui svoltisi tra i due movimenti palestinesi al Cairo sotto l’egida egiziana.

“Mi rallegro per l’accordo raggiunto tra Fatah e Hamas – ha detto Abu Mazen parlando da Ramallah -ho ricevuto un ampio rapporto dalla delegazione di Fatah e posso dire che quanto è stato concordato rappresenta davvero la fine della divisione”. Abu Mazen ha anche aggiunto di aver dato alla delegazione di Fatah l’ordine di “firmare immediatamente” l’accordo.

Hamas e Fatah, i due movimenti rivali palestinesi divisi da anni di feroce rivalità, hanno trovato un accordo dopo due giorni di negoziati al Cairo. L’accordo prevede che l’Anp riprenda il controllo della striscia di Gaza e in un segno molto significativo di riconciliazione è stato annunciato che “entro un mese” il presidente palestinese Abu Mazen si recherà in visita nella Striscia per a prima volta in dieci anni.

L’accordo, anticipano alcune fonti, prevede il dispiegamento di 3.000 uomini della sicurezza dell’Anp per prendersi carico di tutti i problemi di ordine pubblico e amministrativi della Striscia di Gaza. D’altro canto è previsto che “al più presto” Abu Mazen abolirà le sanzioni finanziarie assunte contro Hamas a inizio anno per costringere il movimento islamista che controlla Gaza alla riconciliazione.

Tra i nodi che l’accordo non avrebbe ancor risolto – dicono altre fonti – permane quello della sorte dei circa 25.000 uomini che fanno parte del così detto braccio armato di Hamas e su questo tema il negoziato sarebbe ancora in corso.

Secondo alcune indiscrezioni l’accordo prevede anche che le forze dell’Anp prendano il controllo del valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto. Inoltre tutte le fazioni palestinesi inizieranno dialoghi approfonditi per giungere alla formazione di un governo di unità nazionale entro le prossime due settimane.