Mosca, 6 ott. (askanews) – Il Cremlino ha detto di “rispettare” l’assegnazione del Nobel per la pace alla Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (ICAN), riaffermando che la Russia è rimasta fedele alla sua politica di non proliferazione. “È la decisione del Comitato per il Nobel, e deve essere rispettata”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
“La Russia è un membro responsabile del club nucleare, e la nostra posizione è per la parità nucleare, molto importante e senza alternative per la stabilità e la sicurezza regionale”, ha sottolineato. Mosca difende “la posizione attiva e coerente per ottenere la non proliferazione delle armi nucleari”, ha assicurato il portavoce.
ICAN si è mobilitata per il trattato che bandisce le armi nucleari, adottato da 122 paesi il 7 luglio presso l’ONU. Questo testo prevede per la prima volta il divieto di sviluppare, stoccare o minacciare di usare armi nucleari. Il suo campo di applicazione dovrebbe, tuttavia, restare in gran parte simbolico dal momento che le potenze nucleari hanno tutte rifiutato di aderire.