Battisti, confermato l’arresto. Temer orientato per l’estradizione

Condannato in Italia all'ergastolo per quattro omicidi

OTT 6, 2017 -

Roma, 7 ott. (askanews) – Un giudice brasiliano ha messo ieri in stato di arresto provvisorio Cesare Battisti, lo scrittore e militante italiano di estrema sinistra, condannato all’ergastolo in Italia per quattro omicidi e partecipazione a banda armata. Battisti era stato fermato due giorni fa mentre cercava di passare in Bolivia. La procura dello stato del Mato Grosso do Sul ha disposto la detenzione provvisoria per Battisti, di cui l’Italia chiede l’estradizione.

Battisti, a cui l’ex presidente brasiliano Lula aveva concesso asilo in Brasile, rifiutando l’estradizione verso l’Italia, ha fatto sapere tramite il suo avvocato di sentirsi ancora “protetto” dal decreto dell’ex presidente.

La situazione tuttavia appare mutata. Dopo un’ennesima richiesta di estradizione italiana che risale al 25 settembre, fonti del palazzo presidenziali fanno capire che l’orientamento del presidente Michel Temer è favorevole a fare un passo verso l’Italia. “Rispetto all’epoca di Lula la situazione di Battisti è mutata” a detto una fonte del palazzo presidenziale di Planalto senza aggiungere ulteriori dettagli.