Ambasciatore Uk: ottimista su accordo su Brexit, serve creatività

Jill Morris propone un nuovo modello che bilanci diritti e doveri

OTT 2, 2017 -

Milano, 2 ott. (askanews) – Il negoziato tra Regno Unito e Unione europea sulla Brexit fa progressi, la prospettiva è quella di arrivare ad un accordo che tuteli gli interessi di tutti: l’ambasciatore britannico in Italia Jill Morris è “ottimista” e guarda al futuro, con una visione che punta a rassicurare il mondo economico e ad abbattere l’incertezza su quello che accadrà. Lo ha detto durante la presentazione a Milano della ricerca “Brexit, voices of Europea businesses” promossa dal Consiglio delle camere di commercio britanniche in Europa, rappresentato in Italia dal presidente Daniel Shillito, in collaborazione con lo studio legale internazionale Hogan Lovells. La strategia britannica, comunicata dal premier Theresa May a Firenze, è quella di introdurre un periodo di transizione e implementazione della Brexit di almeno due anni per annullare l’incertezza degli operatori economici sul prossimo futuro, a partire dalla partnership “profonda e speciale” che lega Regno Unito e Unione europea.

I principi fondamentali, illustrati anche dal premier May, prevedono che dopo Brexit il Regno Unito sarà fuori dal mercato unico e dall’unione doganale e la Corte europea non avrà più giurisdizione nel territorio britannico: serve dunque un modello nuovo di relazioni con l’Ue, diverso anche dai citati casi di Canada, Norvegia e Svizzera. “Gli altri modelli non contano qui, è una situazione diversa, vogliamo applicare l’immaginazione e la creatività per trovare un nuovo modello che abbia a cuore l’equilibrio giusto tra obblighi e responsabilità perchè siamo ben consapevoli che senza questi non possiamo partecipare al mercato unico” ha detto l’ambasciatore Morris ad askanews.

La ricerca delle Camere di commercio parte dal lavoro delle 27 tavole rotonde organizzate in 18 Paesi dell’Unione europea all’indomani del voto sulla Brexit e raccoglie riflessioni, proposte e aspettative delle aziende in merito ai negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’Ue: il successo della trattativa è interesse comune e di importanza cruciale per le aziende europee, gli imprenditori concordano sulla necessità di mantenere un legame forte tra Uk ed Europa, e raccomandano di impedire l’introduzione di barriere tariffarie e commerciali, nonchè di limitare il più possibile il livello di incertezza. Molti sottolineano la necessità del periodo di transizione per prepararsi e adattarsi ai nuovi scenari. “Il nostro premier Theresa May ha delineato la nostra visione, per una partnership profonda e speciale sia economica che nel campo di difesa e sicurezza, la visione di business illustrata oggi coincide con quella del governo” ha detto l’ambasciatore Jill Morris. “Siamo consapevoli del livello di incertezza che la decisione su Brexit ha creato, per questo abbiamo proposto periodo di implementazione di almeno due anni darebbe più certezza al business e ai cittadini” ha aggiunto.

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