Onu accusa: agenti russi dietro “gravi violazioni” in Crimea

Fra cui arresti e detenzioni arbitrari

SET 25, 2017 -

Ginevra, 25 set. (askanews) – Agenti di Stato russo hanno commesso gravi violazioni, compresa la tortura, in Crimea. A lanciare l’allarme è l’Onu, che sottolinea che la situazione dei diritti nella penisola è “significativamente deteriorata” dopo l’annessione di Mosca. In un nuovo rapporto, l’agenzia per i diritti umani dell’Onu ha scritto di aver documentato “gravi violazioni dei diritti umani, come arresti e detenzioni arbitrari, sparizioni, maltrattamenti e torture e almeno una esecuzione extra-giudiziaria”. (con fonte Afp)