Germania, con i liberali nel nuovo governo traballa la poltrona di Schauble

Fpd aveva annunciato da tempo di volere le Finanze

SET 24, 2017 -

Roma, 24 set. (askanews) – La poltrona che più di altre sarà oggetto del contendere nella futura compagine di governo in Germania sarà quella delle Finanze. Se, come tutto lascia prevedere, il prossimo esecutivo a guida Merkel sarà espressione di un’alleanza tra Unione Cdu/Csu, Verdi e liberaldemocratici della Fdp, proprio questi ultimi, che rientrano a pie’ pari nel Bundestag, hanno già da tempo lanciato un’opzione sulla poltrona ora occupata da Wolfgang Schaeuble.

“La Fdp non potrebbe entrare in nessun governo, senza assumersi la guida delle Finanze”, aveva reclamato prima del voto in un’intervista alla Bild Alexander Hahn, membro della presidenza del partito. “Solo in questo modo potremmo adempiere alla nostra principale promessa elettorale, quella di migliori finaziamenti all’istruizione e di una riforma del sistema fiscale”.

Immediata la risposta della Cdu che aveva subito detto di voler tenere al suo posto il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, strenuo difensore degli equilibri di bilancio: “Con Wolfgang Schaeuble abbiamo un eccellente ministro delle Finanze. Pertanto resterà lui su quella poltrona anche dopo il voto”, aveva detto il vicecapogruppo parlamentare cristianodemocratico Michael Fuchs (Cdu) . Resta da vedere se adesso, dopo un risultato davvero deludente e mai così basso dal 1949, il partito di Merkel riuscirà a tenere fermo il punto.

Paladino del rigore di bilancio in Europa, Schaeuble è considerato il principale artefice dell’austerità imposta alla Grecia e ad altri Paesi in difficoltà dell’eurozona. I tedeschi apprezzano molto l’anziano politico per la sua fermezza nel rifiutare che la Germania paghi il conto degli scivoloni nei conti pubblici di altri Paesi.