Nuovo fronte polemico per Trump: i giocatori della NBA

LeBron James: andare a Casa bianca un onore, prima che ci fossi tu

SET 23, 2017 -

Roma, 23 set. (askanews) – Dopo i media e i divi di Hollywood, per Donald Trump si apre un nuovo fronte: quello degli sportivi. Il presidente Usa s’è infuriato oggi dopo che Stephen Curry, una star del basket NBA, ha detto ieri che boicotterà un eventuale invito alla Casa bianca.

“Andare alla Casa bianca è considerato come un grande onore per una squadra del campionato. Stephen Curry esita, dunque l’invito è ritirato”, ha scritto Trump su Twitter, attaccando il giocatore dei Golden States Warriors, vincitori della finale del campionato di NBA.

Accanto a Curry si è schierato anche LeBron James, altra star del basket professionistico Usa, finalista con Cleveland. “Andare alla Casa bianca era considerato un onore prima che ci fossi tu”, ha twittato il giocatore, facendo riferimento direttamente a Trump.

D’altronde, ad agosto, anche Kevin Durant aveva annunciato che non sarebbe andato alla Casa bianca. “Non rispetto la persona che occupa il posto in questo momento, non sono d’accordo con lui, voglio far sentire la mia voce non andandoci”, ha affermato il campione.

“Steph: considera questo annullamento come un titolo d’onore”, ha affermato il sindacato dei giocatori sul profilo Twitter, dopo il tweet di Trump.

L’ostilità dei giocatori al presidente, ha spiegato lo stesso Durant, è cresciuta dopo le dichiarazioni di Trump seguite alle violenze dei suprematisti bianchi a Charlottesville, dove un neonaista ha ucciso una manifestante antifascista investendola con la sua auto.

Trump, prima di prendersela coi giocatori NBA, aveva già attaccato quelli di football americano della NFL, accusandoli di “mancare di rispetto” alla bandiera americana. In particolare, il riferimento era al quarterback dei San Francisco 49ers, Clin Kaepernick, che ad agosto 2016 ha suscitato una polemica rifiutandosi di alzarsi durante l’inno per protestare contro le uccisioni di neri da aperte di poliziotti bianchi.