Wellington, 23 set. (askanews) – I primi exit poll delle elezioni dall’esito più incerto che si siano mai svolte in Nuova Zelanda vedono un testa a testa fra il premier conservatore Bill English e la sfidante, la giovane e carismatica leader dei laburisti Jacinda Ardern.
Da quando il paese ha adottato nel 1996 un nuovo sistema elettorale, nessun partito è mai riuscito da solo ad avere la maggioranza assoluta per governare. Il voto di oggi non farà eccezione e sarà seguito da negoziati con i “piccoli” partiti per dare vita a una coalizione.
Se però fino al mese scorso appariva certa la vittoria di English e del suo Partito nazionale, la campagna elettorale ha cambiato volto con la nomina di Ardern alla guida dei laburisti. La 37enne ha infatti riconquistato sostegno a favore di un centro-sinistra agonizzante, tanto da riguadagnare 20 punti percentuali di popolarità e arrivare al livello degli avversari. Da questa situazione potrebbe trarre vantaggio per rivestire il ruolo di ago della bilancia, Winston Peters, leader del partito populista e anti immigrati “New Zealand First”. (fonte afp)