Moody’s taglia il rating del Regno Unito a “AA2” da “AA1”

Ma l'outlook passa a "stabile" da "negativo"

SET 23, 2017 -

New York, 23 set. (askanews) – Moody’s ha tagliato il rating del Regno Unito a “AA2” da “AA1” ma l’outlook è passato a “stabile” da “negativo”. La decisione dell’agenzia si basa sue due fattori.

Il primo: le finanze pubbliche della nazione d’Oltremanica “si sono indebolite significativamente” con dubbi crescenti sui piani di consolidamento fiscale del governo e con il peso del debito “che continua a crescere”. Questo “mette il Regno Unito tra le poche nazioni europee in cui il rapporto debito/Pil continua a salire”, si legge nel rapporto di Moody’s.

Il secondo: la pressione fiscale “sarà esacerbata dall’erosione della forza economica di medio termine” della nazione che si verrà probabilmente a creare con le modalità di uscita dall’Ue e con le crescenti sfide date dalla “complessità dei negoziati relativi alla Brexit e delle dinamiche politiche interne”.

L’agenzia di rating sostiene che la decisione del governo britannico di lasciare il mercato unico europeo dal 29 marzo 2019 “sarà negativo per le prospettive di crescita di medio termine del Paese. A parte l’impatto diretto sul profilo credizio del Regno Unito, la perdita della forza economica esacerberà ulteriormente le pressioni sul consolidamento fiscale”. Moody’s inoltre “non è più ottimista che il governo britannico sia capace di garantirsi un piano sostitutivo all’accordo di libero scambio con la Ue che mitighisostanzialmente l’impatto negativo della Brexit”.

La decisione sull’outlook si basa sul fatto che anche se i negoziati in corso porteranno a un livello alto di incertezza sulle prospettive economiche della nazione, Moody’s si aspetta che “qualche sorta di accordo di libero scambio sia nell’interesse di ambo le parti e sia alla fine raggiunto. Un simile scenario mitigherebbe almeno in parte le implicazioni economiche negative dell’uscita del Regno Unito dalla Ue”.

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