Seoul, 22 set. (askanews) – Il leader nordcoreano Kim Jong-Un ha attaccato il presidente americano Donald Trump definendolo uno “squilibrato” che la “pagherà cara” per aver minacciato la distruzione della Corea del Nord alle Nazioni Unite. Tutto questo avviene nel giorno in cui Pyongyang si è detta pronta a testare una nuova bomba all’idrogeno nell’Oceano Pacifico, la cosiddetta bomba H. La minaccia è arrivata a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York dal ministro degli Esteri nordcoreano Ri Yong-ho.
“Penso che potrebbe esserci un test per la Bomba H a un livello senza precedenti, forse nel Pacifico”, ha dichiarato. “Sta al nostro leader decidere”, ha aggiunto.
Insieme alla minaccia di un nuovo test anche la dura replica di Kim all’inquilino della Casa Bianca: “La farò pagare cara all’uomo che detiene la prerogativa del comando supremo negli Stati Uniti per il suo discorso in cui parla della distruzione totale della DPRK (acronimo per la Corea del Nord)”.
“Mi sarei aspettato che avrebbe detto frasi stereotipate e preparate, leggermente diverse da quelle che ha usato in tutto il suo mandato nell’impulso del momento in cui avrebbe dovuto parlare sul più importante palcoscenico diplomatico del mondo”, ha dichiarato Kim.
“Ma, invece che pronunciare un discorso che potesse essere utile a distendere le tensioni, ne ha pronunciato uno estremamente violento e senza senso, come non ne avevo mai ascoltati dai suoi predecessori – ha spiegato il leader di Pyongyang – Un cane spaventato che abbaia più forte. Vorrei avvertire Trump di usare la prudenza nello scegliere le parole e di valutare con chi sta parlando quando fa un discorso davanti al mondo. Il comportamento da squilibrato del presidente Usa ha espresso apertamente nell’arena dell’Onu la volontà non etica di ‘distruggere totalmente’ uno stato sovrano”.
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